Sarah Scazzi: è arrivata la sentenza della Cassazione

Sarah Scazzi (foto dal web)

E’ giunta pochi istanti fa la sentenza della Cassazione per l’omicidio di Sarah Scazzi, per il quale sono state condannate all’ergastolo in Appello la zia della giovane Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. La Cassazione ha confermato la condanna e ha confermato anche gli otto anni per Michele Misseri, lo zio della giovane, che più volte si è autoaccusato dell’omicidio. Lo zio di Avetrana, a sei anni e mezzo da quel delitto,  in un’intervista a ‘Quarto Grado – La domenica’ aveva sottolineato a poche ore dalla sentenza: “Penso che Sarah mi abbia perdonato, quel giorno sono esploso e purtroppo è incappata quella poveretta, se fosse stata mia figlia penso che avrei fatto lo stesso. Sabrina e Cosima sono in carcere da innocenti”.

Michele Misseri, insieme a Ivano Russo e altri dieci imputati, è a processo per calunnia, dopo la condanna già riportata nella fase principale del dibattimento. Ieri il pg della Cassazione aveva chiesto la conferma della condanna all’ergastolo, dopo la sentenza del luglio 2015. In Appello, la pubblica accusa, portata avanti dal procuratore generale Antonella Montanaro, ha contestato la versione della difesa sul presunto complotto da parte di polizia giudiziaria, carabinieri, pm e giudici, anche della Cassazione, nei confronti in particolare di Sabrina. “Che motivo avrebbero avuto?” ha detto il pg, ricordando che le indagini dopo la scomparsa di Sarah furono “portate avanti a 360 gradi. Furono compiuti accertamenti su tutti, anche sulla stessa famiglia Scazzi”.

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GM