“Ho 14 anni, Boko Haram mi ha pagata per farmi esplodere” -VIDEO

La giovane aspirante kamikaze (foto dal web)

Una 14enne ha rivelato che è stata assoldata da Boko Haram per diventare un’attentatrice suicida. Nel filmato trasmesso da Sky News, la ragazza dice alla polizia nigeriana che le è stata offerta una cifra di 200 Naira, circa quaranta euro, da parte del gruppo militante islamico per farsi saltare in aria con un giubbotto esplosivo in un ‘luogo affollato’ nella città di Maiduguri. L’adolescente ha spiegato che lei e un’altra giovane hanno aspettato tre giorni prima di trovare il coraggio di compiere la missione suicida. Le ragazzine si muovevano però con fare sospetto, per cui sono state scoperte dalla polizia, che ha ordinato loro di togliersi di dosso i giubbotti esplosivi. La ragazza, che indossa un hijab giallo nel video, ha obbedito ma pare che la sua complice si sia ugualmente fatta saltare in aria.

Ora le forze che combattono Boko Haram dicono che la nuova tattica è un segno che l’organizzazione terroristica sta diventando disperata. Da circa otto anni, il gruppo islamico vicino all’Isis combatte una guerra contro il governo nigeriano, per rovesciarlo e instaurare la sharia. L’organizzazione si è diffusa in tutto il nord-est della Nigeria, con molte persone costrette a fuggire dalle loro case nei campi, in ogni caso, dopo alcune recenti sconfitte, Boko Haram ha dovuto spostarsi verso Ciad, Niger e Camerun. Tra le persone in fuga dall’organizzazione paramilitare islamica ci sono le cosiddette “spose di Boko Haram”, che erano state catturate e costrette a matrimoni con i combattenti. Le ragazze adolescenti sono state picchiate e violentate dai loro mariti e molte hanno avuto dei figli.

Una delle spose scappate, Rabi Ali, 17 anni, ha detto a Sky News di aver vissuto con un marito di Boko Haram che cercava di avere rapporti sessuali con lei e al suo rifiuto la picchiava, quindi abusava di lei. Anche se queste donne sono riuscite a sfuggire alla loro vita orribile con Boko Haram ora si trovano nella fase in cui sono evitate dalla loro comunità perché si teme siano rimaste fedeli ai terroristi. Un’altra sposa, Saratu Uma, 18 anni, ha detto che ovunque vadano vengono cacciate vie e additate come “figlie di Boko Haram”. Nel 2014, Boko Haram ha provocato la condanna internazionale quando ha rapito oltre 200 studentesse dalla città di Chibok, con l’intento di ridurle in schiave e sposarle.

La guerra di Boko Haram

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GM