18enne esce di casa con una testa in mano, la storia è sconvolgente

decapita la madre e scappa
Oliver Funes Machado, 18, decapita la madre e chiama la polizia (websource)

North Carolina – Oliver Funes Machado, 18, decapita la madre e scappa. Non molto dopo aver ucciso, il sospettato ha chiamato il 911 rispondendo in modo calmo e rilassato alle domande che gli venivano poste, dall’indirizzo in cui è avvenuto il tutto ai nomi dei fratelli più piccoli che erano nella casa con lui. La registrazione della telefonata è di 17 minuti e Machado, in seguito a ripetute domande sui fratelli di 4 e 2 anni, afferma “Non li ucciderò, tranquillo”. I bambini sono stati trovati scioccati ma illesi all’arrivo della polizia. Stando alle dichiarazioni della polizia e dei testimoni, il ragazzo è stato visto uscire di casa tenendo un coltello in una mano e la testa della sciagurata madre nell’altra. La telefonata al 911 inizia con il ragazzo che afferma di aver ucciso qualcuno e al “Perchè hai ucciso qualcuno?” dell’operatore, Machado risponde “Perchè mi andava!”. 

decapita la madre
La casa in cui Oliver Funes Machado ha decapitato la madre di fronte alle sue due sorelline di 2 e 4 anni. (Websource)

Il ragazzo, appena maggiorenne, è stato arrestato ed è accusato di omicidio di primo grado. Machado, originario di Honduras, si trovava sul suolo statunitense illegalmente e l’agenzia Ice – cioè l’Immigration and Custom Enforcement – chiederà di procedere anche per questo capo d’accusa. Al momento non si conoscono i motivi del macabro omicidio ma verrà sicuramente disposta una perizia psichiatrica sul ragazzo. Il suo avvocato d’ufficio, C. Boyd Sturges III, ha parlato con il ragazzo per un’ora, commentando: “Sembrano esserci seri problemi mentali coinvolti in questo caso”. “Non sono un dottore, ma è un ragazzo profondamente disturbato” aggiunge l’avvocato. La vicina di casa, Leona Smith, era sconcertata perché “Era una famiglia tranquilla, con la staccionata bianca e i giochi nel giardino sul retro” aggiungendo, “ Vedere le due bambine sedute sui gradini a piangere disperate è stato straziante”.

Lavinia C.