Nicola Sarnataro, 34enne, è deceduto ieri investito da un’auto nella tarda serata in via Cavallino, al Vomero. Il giovane napoletano appena prima di Capodanno era stato colpito da una tragedia e aveva perso il padre, pensionato della Polizia di Stato, che era malato da tempo. Da quanto si apprende, Nicola Sarnataro era uscito di casa per andare a buttare l’immondizia, ma è stato investito mentre attraversava da un’automobile che è giunta a tutta velocità. Si tratta di un tratto di strada dove nessuno rispetta i limiti imposti dalla legge.
Il 34enne investito è morto durante il trasporto al Primo Policlinico e inutili si sono rivelati i soccorsi del 118 che hanno provato a rianimare la vittima. Immediatamente dopo il decesso del giovane, si sono rinnovate le polemiche tra i residenti per la mancanza di sicurezza in quel tratto di strada. Nel frattempo, la bacheca Facebook di Nicola Sarnataro si è riempita di decine di messaggi di cordoglio, tra cui quello della sua ragazza, che scrive: “Anche se non possiamo più brillare insieme, sarai per sempre la stella più luminosa della mia notte e l’amore più grande della mia vita”. Poi continua: “Mi hanno derubata di te, l’unica cosa bella della mia vita, l’unica cosa per la quale valeva la pena di continuare a lottare in questo mondo pieno di ostacoli e cattiveria. Ora sono benvenuta all’inferno”.
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GM
