Gemelle siamesi costrette all’operazione dopo 16 anni – FOTO

Carmen e Lupita (foto dal web)

Carmen e Lupita sono due sorelle siamesi di sedici anni, che condividono tutto: la scuola, gli amici e anche l’esame per la patente di guida. Ora però devono fare i conti con l’operazione che le dovrebbe separare. La maggior parte dei gemelli siamesi muore nel giro di pochi giorni di nascita. Ma le ragazzine, che sono nate in Messico e da bambine si sono trasferite nel Connecticut, negli Stati Uniti, sono sopravvissute contro tutte le probabilità. Le ragazze sono attaccate dalla parete toracica fino al bacino. Hanno ognuna un cuore, i polmoni, due braccia e una gamba ciascuna, Carmen la destra e Lupita la sinistra.

Ma dopo 16 anni di condivisione insieme di ogni momento, devono contemplare un nuovo destino. I medici hanno consigliato che vengano separate con un intervento chirurgico o dovranno affrontare gravi problemi medici nel prossimo futuro. Si tratta di una dura batosta per la ragazze: “Siamo così dipendenti l’una dall’altra”, ha detto Lupita, aggiungendo che dubita che potranno “abituarsi a non essere dipendenti l’una dall’altra”. Inoltre la loro famiglia è preoccupata dalle norme sull’immigrazione che sta varando il presidente Donald Trump.

Ieri vi abbiamo raccontato la vicenda di Knatalye Hope Mata e Adeline Faith, due gemelline siamesi separate dopo una lunga operazione. Nei mesi scorsi, molto commovente era stata la vicenda di Jadon e Anias McDonald, da Ottawa, Illinois, due siamesi che sono rimasti uniti per tredici mesi, prima di essere sottoposti a un complicato intervento chirurgico. Sei settimane dopo quell’operazione, i due bimbi hanno finalmente potuto guardarsi in faccia e sul loro volto era ben visibile tutto lo stupore e la gioia di quel momento.

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GM