Calci e pugni al figlio della fidanzata: “Gli ha spaccato il pancreas”

(Websource / BBC)

Ha ucciso un bimbo di due anni prendendolo a calci e pugni con una violenza tale da spaccargli a metà il pancreas, mentre sua mamma era uscita a comprare gli ingredienti per una torta. Così almeno sostiene l’accusa nel processo che vede imputato Joseph Eke, il 22enne fidanzato della madre del piccolo Harry House.

Il bimbo è morto a causa delle gravissime ferite riportate all’addome quando, il 26 maggio dello scorso anno, la furia di Eke si sarebbe abbattuta su di lui nella casa in cui i tre vivevano a Broadmayne, una cittadina della contea inglese del Dorset. Due mesi prima, sempre secondo l’accusa, lo stesso Eke avrebbe picchiato Harry arrecandogli una profonda contusione alla bocca e rompendogli diverse costole.

Una ferocia inaudita
Stando alle carte del processo in corso presso la Winchester Crown Court, la madre di Harry, Lauren O’Neill, sarebbe uscita a fare la spesa verso le 9:30 di mattina in un piccolo alimentari a un centinaio di metri da casa. Qualche minuto dopo essere tornata a casa si sarebbe accorta che il bambino non stava bene: era “molto pallido”, aveva le labbra blu, sembrava “molto debole” e “respirava a fatica”. Di qui la scelta di portarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Dorchester, dove è stato fatto di tutto per salvarlo; purtroppo, però, alle ore 11 dello stesso giorno Harry è stato dichiarato morto.

Dall’autopsia è emerso che il piccolo presentava tra l’altro fratture “potenzialmente fatali” al cranio, cioè tali da provocare un’emorragia cerebrale, ferite alla fronte e su un orecchio e un labbro spaccato. Eke, di Weymouth, sempre nel Dorset, nega ogni accusa a suo carico, che con riferimento al “precedente” di due mesi prima. In quell’occasione, a suo dire, il piccolo sarebbe caduto a terra mentre teneva in mano un piatto di ceramica, ferendosi così al volto. Harry avrebbe però detto alla nonna materna che Eke l’aveva “spinto”. E a quanto pare in quella casa le tensioni tra il giovane da un lato e la fidanzata e suo figlio dall’altro erano all’ordine del giorno. Durante una discussione, Eke avrebbe addirittura confessato alla donna di aver picchiato Harry, salvo poi aggiungere che “scherzava”. Il processo, intanto, va avanti.

(Websource / BBC)

TUTTE LE NEWS DI OGGI

EDS