Aggredita da un infermiere, anziana muore in ospedale

Thereza Aparecida
Thereza Aparecida (Websource)

Si era recata in ospedale per subire un intervento chirurgico senza troppe complicazioni. Di certo la povera Thereza Aparecida, 78 anni, non poteva immaginare che il pericolo maggiore per lei sarebbe venuto proprio da chi doveva accudirla e curarla. La donna è morta poche ore dopo aver subito l’intervento e per questo l’ospedale Servidor Público Municipal di San Paolo, in Brasile, si è subito affrettato a dire che il decesso era avvenuto per complicazioni legate al post operatorio. La realtà però è decisamente diversa e con numerose prove lo hanno dimostrato i parenti della donna.

La 78enne infatti è stata picchiata selvaggiamente da un infermiere che non si è fermato finché non l’ha uccisa. Nei suoi ultimi attimi di vita la donna ha avuto la forza di farsi un video col cellulare in cui spiegava l’accaduto: “Mi ha chiamata e mi ha picchiata, picchiata fino a farmi male”. La figlia Hedilaina Aparecida Garcia ha poi aggiunto: “Mia mamma è stata aggredita. Il suo viso era arrossato e aveva un occhio rosso e anche il mento. Non poteva difendersi, una donna di 78 anni. Tutto questo è inaccettabile”. L’infermiere, che lavorava nell’ospedale da 27 anni, è stato rimosso dal suo incarico dai vertici dell’ospedale che imbarazzati non hanno più potuto negare l’evidenza. Hanno comunque voluto sottolineare che in tutti questi anni non avevano mai notato altri comportamenti simili da parte dell’infermiere in questione. Al momento l’uomo è sotto inchiesta e le indagini sono volte a comprendere se la sua aggressione sia stata effettivamente fatale o se la donna sia poi morta anche per altre cause.

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F.B.