Ministro ucciso per errore dalla scorta

Incredibile tragedia in Somalia. Abbas Abdullahi Sheikh Siraji, 31 anni, ministro per i Lavori pubblici, è stato ucciso ieri nei pressi del palazzo presidenziale di Mogadiscio, per errore dalle guardie di un altro alto funzionario somalo. Il politico era il più giovane ministro del governo insediato a Mogadiscio lo scorso marzo, ed era cresciuto nel campo profughi Dadaab, in Kenya, il più grande al mondo. Aveva studiato a Garissa e Nairobi, ed era tornato a Chisimaio, nel Sud della Somalia, nel 2011. “Sono profondamente rattristato dalla morte del ministro Abbas – ha scritto su Twitter il presidente – era giovane, coscienzioso e patriottico. Ho ordinato ai vertici delle forze di sicurezza di indagare su questa sfortunata tragedia e di garantire alla giustizia i responsabili”. Siraji è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da una vettura su cui stava viaggiando l’Auditor General, Nur Jimale Farah. Quest’ultimo, interpellato da Voice of Africa in lingua somala, ha detto che le sue guardie del corpo pensavano che la vettura dietro la loro fosse guidata da un attentatore suicida.

M.O.

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