Il terrorismo colpisce ancora, questa volta in Egitto. L’attacco è avvenuto contro un convoglio di autobus che trasportava cristiani copti a Menyah, a 250 Km a sud dal Cairo. Ad agire è stato un commando formato da dieci uomini armati di mitragliatrici e con addosso divise militari. Gli assalitori hanno bloccato il mezzo, sono saliti a bordo e hanno aperto il fuoco contro i passeggeri compiendo una vera e propria strage di persone indifese e innocenti. Secondo quanto scritto da un testimone su Twitter, uno degli assalitori avrebbe filmato con il telefonino tutto il massacro. Il presidente al-Sisi ha convocato immediatamente una riunione di sicurezza.
Il portavoce del ministero della Salute, Khaled Megahed, fa sapere che nell’attacco terroristico ci sono stati almeno 26 morti, mentre 27 persone sono rimaste seriamente ferite. Il bilancio purtroppo è in continuo aggiornamento e destinato drammaticamente a salire. Megahed ha poi aggiunto che gli assalitori sono arrivati a bordo di due automobili.
Per ora non c’è stata alcuna rivendicazione, ma purtroppo gli attacchi che prendono di mira i cristiani copti d’Egitto non sono una novità. I bus con a bordo i fedeli erano due e stavano andando al monastero di Anba Samuel, a ovest dell’Alto Egitto. I feriti sono stati trasportati presso l’ospedale di Maghagha, sito nella stessa provincia di Menyah.
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F.B.
