
La questione legata alla possibilità di scarcerazione di Totò Riina per motivi di salute ha sollevato un polverone mediatico con pochi precedenti simili. Sulla questione è intervenuta anche la giornalista e conduttrice tv Rita Dalla Chiesa, che ha visto suo padre – il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa – assassinato dalla mafia proprio su ordine di Riina. Ai microfoni di tgcom24, la giornalista si è detta delusa dalla giustizia italiana: “Mio padre mi ha sempre insegnato che devo credere nella giustizia, ma una decisione come questa, per la prima volta in tanti anni, mi porta a non credere più in essa. Mi sento male a dire ciò poiché vado contro tutto quello che mi ha insegnato mio padre. Ma dov’era la sua dignità quando l’hanno ucciso? Dov’era la dignità di Falcone e Borsellino?”. Rita Dalla Chiesa non ha usato mezzi termini nel parlare del mandante dell’omicidio di suo padre, alimentando anzi il sospetto che si possa trattare di una messa in scena: “Riina è un uomo, se così si può chiamare, che non si è mai pentito o ha chiesto perdono. Mi piacerebbe conoscere i medici che hanno stilato il referto con le sue malattie così da scoprire se è vero o meno”.
S.L.
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