Nei mesi scorsi una coppia di fidanzati adolescenti (una delle più giovani ad aver commesso un omicidio premeditato in Gran Bretagna) che aveva ordito un piano malato per uccidere la madre e la sorella di lei, era stata processata e condannata a 20 anni di reclusione (poi ridotta a 17 anni e mezzo per entrambi). Prima di oggi il tribunale di Nottingham aveva impedito che le loro identità venissero pubblicate a causa della loro giovane età, ma, per decisione della corte d’appello di Londra, adesso sono emersi i dettagli di una vicenda macabra ed a primo acchito priva di qualsiasi spiegazione.
Il duplice omicidio di Elizabeth Edwards (49 anni) e della figlia tredicenne Katie è avvenuto a Spalding, Lincolnshire, lo scorso aprile. Kim Edwards ed il fidanzato Lucas Markham, entrambi quattordicenni, avevano cenato con le due vittime come qualsiasi altra sera ed avevano atteso che si mettessero a letto. Kim si è accertata che la madre e la sorella stessero dormendo, quindi ha chiamato il fidanzato ed insieme le hanno uccise con diverse coltellate.
Ma se la freddezza dell’esecuzione può sembrare inquietante, quello che è accaduto dopo lo è ancora di più: durante l’udienza, infatti, è emerso che i due fidanzati, dopo aver ucciso le vittime, hanno fatto sesso, si sono fatti un bagno per pulirsi dal sangue ed hanno concluso la serata vedendo il quarto film della saga fantasy Twilight.
Ad interrompere la visione dei film è stata la polizia, chiamata tempo prima dai vicini insospettiti dai rumori provenienti dalla casa. Gli agenti hanno bussato alla porta, ma non ricevendo alcuna risposta hanno forzato l’ingresso ed hanno trovato i due ragazzi serenamente distesi a vedere la televisione, mentre al piano di sopra le due vittime giacevano prive di vita nei loro letti.
F.S.
