
Sono ore di ansia per i familiari di Enrica Poltronieri, 17 anni da compiere, da tutti chiamata Chicca, che è scomparsa l’altro ieri, giovedì 22 giugno 2017, a Castiglione Torinese. Secondo il racconto della madre, Ida Chiambalero, la figlia, prima di far perdere le proprie tracce, le avrebbe scritto una lettera e lasciato un videomessaggio su una chiavetta usb. La ragazza dice di non voler tornare nella comunità cui era affidata da qualche mese. Enrica Poltronieri ha infatti spiegato alla mamma che vorrebbe tornare a vivere a casa, con lei e il suo papà. Quando si è resa conto che quella sua richiesta era un’utopia ha preso il suo zaino nero, una banconota da cinquanta euro, qualche oggetto personale e ha fatto perdere le sue tracce.
Sia Enrica che la sorella maggiore sono state affidate alla stessa comunità. La ragazza, dopo un periodo di adattamento, ha manifestato la propria intenzione di tornare a casa dai suoi al giudice e si era impegnata a mostrare un cambiamento, venendo promossa a scuola, all’istituto tecnico sociale. Dopo la promozione, è arrivata la doccia fredda, con il giudice che ha respinto la richiesta di Enrica Poltronieri. La ragazza così ha chiesto alla madre di denunciare la propria scomparsa ai carabinieri, cosa che è puntualmente avvenuta. Poi Ida Chiambalero ha però lanciato un appello in Rete: “Ti prego, chiama. Fammi solo sapere che stai bene”.
Quando ha fatto perdere le sue tracce, Enrica Poltronieri – che è alta un metro e 65 centimetri e ha i capelli rossi – aveva con sé il cellulare, inoltre nello zaino aveva diversi vestiti, per cui è impossibile sapere cosa indossi. Il cellulare, in questi giorni, è sempre rimasto spento. Gli amici e il fidanzatino, che vive a Milano, hanno spiegato ai militari dell’Arma dei Carabinieri di non essere a conoscenza delle intenzioni della giovane.
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GM