Muore giovanissima in uno schianto: le amiche sono sconvolte

Marzia Formale (Facebook)

Viene ricordata in queste ore come una bella ragazza, solare e piena di vita, Marzia Formale, 24enne di Crispano, deceduta in un’incidente stradale avvenuto nella notte. La giovane, studentessa dell’Università L’Orientale e con una grande passione per il ballo, ha perso la vita mentre si trovava a bordo di una Matiz insieme a 4 amiche. La dinamica di quanto accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti: il sinistro mortale è avvenuto intorno all’una e trenta, sul tratto rettilineo dell’asse mediano. La ragazza era seduta sul lato passeggero.

Marzia Formale, a causa del violento impatto, ha sfondato il parabrezza ed è stata sbalzata dalla vettura. Il corpo è stato trasferito al policlinico per l’autopsia di rito. Sul posto, è intervenuta la polizia stradale, che si è ritrovata davanti agli occhi uno scenario drammatico, con le altre ragazze, rimaste illese, che erano in evidente stato di choc. Spetta anche alla loro testimonianza fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente. Infatti, dopo l’incidente lungo l’asse viario non nuovi a tragedie del genere sono anche giunti gli agenti del commissariato di Giugliano che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e poi ascoltato le ragazze, che hanno provato a fornire subito ogni elemento utile a ricostruire cosa successo.

Grande la commozione su Facebook con chi conosce da sempre Marzia Formale che ha scritto: “Marzia… Amica d’infanzia, tu con il tuo monopattino di Barbie, io con la bici rosa, trascorrevamo serate d’estate insieme, il giorno della nostra prima comunione eravamo così emozionate… Siamo cresciute, strade diverse ma nel nostro vicolo ci salutavamo, parlavamo… L’altro ieri ci siamo viste, ma come è possibile? Come? Non ci voglio credere… Ma purtroppo è così, sei volata via con tanti sogni e progetti… Ciao Marzia ti voglio tanto tanto bene, amica mia d’infanzia”.

Le parole di una testimone

C’è poi la testimonianza di chi ha assistito ad alcuni momenti della tragedia: “Stanotte sono passata davanti alla tragedia, non sapevo chi fosse, se era un maschio o una femmina, ho solo visto il tuo corpo per terra e tua madre che piangeva forte, è stata dura sentire il pianto della morte, il pianto di una madre che piange la morte di un figlio, penso che nessuno dovrebbe sentire un pianto del genere, stanotte ho pensato alla tua vita, ho pensato al tuo respiro, che non prendeva più aria qui, ora chissà dove, ho pensato a cosa stessi facendo prima di morire, ho pensato soprattutto ai tuoi poveri genitori, alla forza che è uscita da tua madre, chissà da dove è uscita, una forza tale da tenere in braccio te, che ti ha preso in braccio quando eri piena di vita, appena nata. Non ti ho mai conosciuta, ma voglio salutarti anche io, ciao Marzia”.

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GM