Militanti islamici distruggono cimitero di guerra britannico

Websource: Thesun.co.uk

Un attacco privo di senso (se non quello di arrecare danno alla memoria di uomini coraggiosi) è stato portato da un gruppo di militanti di Al-Qaeda al cimitero degli eroi britannici della seconda guerra mondiale dell’ex colonia britannica di Aden (Yemen). Il gruppo di criminali islamici si è introdotto nel cimitero di Hafoon il 12 dicembre del 2015: dodici uomini armati di martello hanno quindi cominciato ad abbattere le lapidi ed i monumenti funebri, radendo al suolo i tributi alla memoria di questi valorosi combattenti (1927 tombe distrutte), poi, non contenti, si sono introdotti nella cappella di St. Joseph per depredarla e darle fuoco.

Sono passati 18 mesi da quando l’attacco è stato portato a termine, ma le condizioni del cimitero e della chiesa sono rimaste le stesse da quando i criminali hanno dissacrato quel luogo. Il negoziatore di pace australiano Dominic Ryan ha pensato di fotografare le indecenti condizioni del cimitero per illustrare al mondo il danno arrecato dai militanti di Al-Qaeda e chiedere al governo britannico di fare qualcosa per porre rimedio al loro scempio. Proprio Ryan, infatti, ha detto al ‘Thesun’: “Spero che queste immagini possano innescare la reazione delle persone affinché vengano qui per riparare il cimitero”.

Una risposta in effetti Ryan l’ha ricevuta, il governo britannico ha fatto sapere che è nelle loro intenzioni porre rimedio all’accaduto, ma la situazione di guerriglia continua che al momento affligge lo Yemen è una complicazione non da poco. Analizzata la situazione, infatti, la Commissione Cimiteri di Guerra del Commwealth ha detto che per il momento non è possibile mandare qualcuno per riparare il cimitero.

F.S.