Perde due milioni, si reca in banca e tenta il suicidio

Un uomo, azionista e correntista di Veneto Banca, si è barricato nella sede della filiale di Montebelluna, provincia di Treviso, pretendendo di parlare con il direttore, con cui ha avuto un violento alterco, minacciando poi di suicidarsi. Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Alcuni momenti di panico e poi l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine, che l’hanno poi consegnato ai soccorsi che l’hanno successivamente trasportato in ospedale. Peraltro, già nel giugno 2015 suo fratello era entrato nella sede centrale dell’istituto, minacciando di togliersi la vita con una siringa, dopo avere chiesto di parlare con il direttore generale per chiedere la restituzione dei propri risparmi andati in fumo. ”Abbiamo perso tutti i nostri soldi, due milioni di euro che sono serviti a costruire la grandezza di questa banca, e ora non ci è rimasto più nulla”, questo è stato quello che avrebbe confessato l’uomo al direttore della filiale. Sul posto sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri e un’ambulanza del Suem 118. Successivamente è poi arrivato anche il sindaco, Marzio Favero.

M.O.