Uomo accusa malore in spiaggia, inutili i soccorsi

Websource/Archivio

Andato a mare con la moglie ed il nipotino per una giornata di relax, un uomo di 61 anni originario di Chieti si stava rinfrescando poggiato sul bagnasciuga sfruttando le onde che gli bagnavano i piedi quando ad un tratto ha accusato un malore ed è morto. La tragedia si è verificata nella mattinata di ieri, intorno alle 10:30, l’uomo si trovava nella spiaggia Turchina di San Vito Marina (Chieti), accaldato si era stanziato sul bagnasciuga in cerca di ristoro dal caldo afoso, quando ad un tratto ha perso i sensi ed è caduto in acqua senza dare segni di vita.

Sul luogo era presente un infermiera, la quale si è affrettata a prestare soccorso all’uomo effettuandogli un massaggio cardiaco ma senza riuscire a rianimarlo. Nel frattempo sono arrivati anche gli operatori del 118 che hanno provato a fare riprendere il battito dell’uomo con il defibrillatore, ma anche questo tentativo è stato vano e poco dopo ne hanno dichiarato il decesso.

La morte dell’uomo è stata dovuta ad un infarto, causato probabilmente dal forte caldo della giornata di ieri. Nel momento in cui l’uomo ha accusato il malore gli uomini della capitaneria di porto di San Vito stavano rientrando spiaggia dopo aver recuperato la carcassa di una tartaruga morta da poco dopo essersi spiaggiata.

Il forte caldo di questi giorni può essere una controindicazione per i bagnanti con problemi cardiaci o di pressione e per tutti gli uomini e le donne che hanno raggiunto un età avanzata: qualche giorno fa una donna di 76 anni è morta in acqua mentre faceva il bagno in provincia di Udine. Gli esperti consigliano di evitare sia le giornate più calde che gli orari in cui il sole è più forte, magari preferendo un tardo pomeriggio alla mattina.

F.S.