
I cavalcavia italiani sembrano essere tornati, per diversi motivi, un vero e proprio incubo per gli automobilisti. Stamattina vi abbiamo dato notizia di un blocco di cemento che si è staccato lungo la superstrada 77 Valdichienti, all’altezza del territorio del Comune di Civitanova Marche. Il blocco ha rimbalzato sull’asfalto e poi ha colpito in pieno un’auto, fortunatamente senza effetti sulle due persone si trovavano a bordo. Ora dobbiamo riportare la notizia di un fatto diverso e se possibile ancora più odioso: il lancio volontario di sassi dal cavalcavia.
Una coppia di turisti fiorentini ha vissuto un vero incubo. “E’ successo tutto in un attimo – racconta Patrizia Bacci, la turista fiorentina che stava viaggiando sull’auto al fianco del marito –. Sul momento non ci siamo accorti di nulla, abbiamo sentito il botto e poi abbiamo visto questo sasso della misura di un pugno contro il nostro parabrezza. E’ accaduto alle 18.55 – spiega la signora Bacci –. Eravamo entrati da poco al casello di Massa e avevamo percorso non più di sei chilometri in direzione Firenze quando siamo stati colpiti dal sasso che ha aperto un buco nel nostro parabrezza. In quel momento stavamo passando sotto un cavalcavia e attorno a noi non c’erano altri veicoli quando siamo stati colpiti. Non abbiamo visto partire il sasso, ma possiamo dire che non veniva da sopra il cavalcavia, ma piuttosto da destra, come se qualcuno nascosto sotto il ponte lo avesse scagliato con forza in strada. Fortunatamente il vetro ha retto l’urto – conclude – e mio marito ha potuto accostare. La polizia è arrivata dopo poco e ha raccolto la nostra segnalazione, sebbene non avessimo più con noi il sasso che, dopo averci colpito, chissà dove era finito”.
F.B.