Una maxi-taglia da 50mila euro. A tanto ammonta il “premio” che verrà corrisposto a chi fornirà informazioni utili a rintracciare Igor il russo, alias il killer di Budrio. A stabilirlo in via ufficiale è stato il Comitato degli Amici di Davide Fabbri, il barista della cittadina del Bolognese assassinato nel suo bar la sera del primo aprile.
La forma, spiega l’avvocato Giorgio Bacchelli, legale della vedova Maria Sirica, è quella della promessa al pubblico, e il pagamento del compenso “verrà fatto ad avvenuto ed effettivo ritrovamento” del latitante Norbert Feher alias Igor Vaclavic, affinché sia “assicurato alla giustizia”. Qualora invece venisse trovato il cadavere del killer “sempre a favore di colui che fornisce per primo notizie in merito, verrà riconosciuta una ricompensa pari al 50% dell’importo”. La deadline è a tre mesi, dunque con scadenza il 22 ottobre 2017 – sempre che nel frattempo il latitante non venga rintracciato “dalle forze dell’ordine o da altri”. Eventuali segnalazioni dovranno essere indirizzate al presidente del Comitato Augusto Morena (tel. 366 8000648, e-mail: team-ilupi@libero.it) o allo stesso legale della famiglia Fabbri e del comitato, Giorgio Bacchelli (tel. 051/582543 – fax 051/330213 – e-mail: giorgio@bacchelli.it).
Il bando è stato formalizzato “dopo doverosi approfondimenti e consultazioni”, dice ancora l’avv. Bacchelli, ribadendo che l’iniziativa “deve considerarsi un ausilio alle indagini di Polizia già da tempo attivate e tuttora in corso”. E la promessa al pubblico, come prevede l’articolo 1989 del Codice civile, è formulata dalla vedova della vittima, dal padre Franco Fabbri e dal Comitato degli Amici. “Le segnalazioni – si precisa ancora – dovranno consentire comunque la identificazione certa del segnalante, con qualunque mezzo di sua scelta, affinché possa eventualmente far valere il diritto alla ricompensa”. Chi sa qualcosa, a questo punto, ha un motivo in più per farsi avanti…
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EDS
