Alcune foto pubblicate su Facebook qualche tempo fa immortalano Maria Archetta Mennella e Antonio Ascione insieme, sorridente, poi qualcosa si è rotto e i due più di un anno fa si erano separati. A quel punto, la situazione era degenerata e ieri mattina, a Musile di Piave, nel veneziano, dove la donna si era trasferita, si è consumata la tragedia. “Ho ucciso mia moglie, potete venire? Mandate anche l’ambulanza perché respira ancora, poco. Sono Ascione Antonio, lei si chiama Mennella Maria Archetta. Muovetevi”, sono state le parole dell’uomo, reo confesso, ai carabinieri, dopo aver egli stesso chiamato il 112.
L’allarme è stato lanciato da Antonio Ascione intorno alle sette del mattino, dopo che per tutta la notte i due erano stati insieme. Maria Archetta Mennella, trentottenne originaria di Torre del Greco, nel napoletano, da tutti chiamata Mariarca, è stata colpita con tre coltellate, due alla schiena e una nel costato sotto il seno. Sul posto, sono giunti i mezzi del Suem 118, ma il personale medico-sanitario, arrivato dopo l’allarme, insieme ai militari dell’Arma, I sanitari del Suem 118, intervenuti sul luogo del delitto con i carabinieri, non ha potuto far nulla per salvare la povera donna. Non è ancora del tutto chiaro se Antonio Ascione abbia cercato di soccorrere Maria Archetta dopo averla colpita. Sembra infatti che tra il materiale sequestrato dalla Scientifica sarebbero presenti anche degli stracci intrisi di sangue.
Nonostante la coppia fosse separata, Maria Archetta Mennella ospitava da qualche tempo il marito Antonio Ascione, e inoltre insieme a lei vivevano i due figli, una ragazza di quindici anni e il maschio di nove, che però non erano presenti al momento del delitto. Antonio Ascione è di origine campane come l’ex moglie e attualmente lavorava come pizzaiolo a Jesolo. I suoi titolari, increduli per l’accaduto, spiegano che mai si sarebbero aspettati una tragedia simile. Inoltre viene spiegato che nessuno sapeva della separazione: “Antonio non ci aveva mai detto che erano separati, non ne sapevamo nulla. Sembravano uniti e quando parlava di Maria la chiamava sempre ‘mia moglie’”.
GM
