Uccisa a undici anni in maniera tremenda: la piccola si fidava di lui

Jacelyn O’Connor (foro dal web)

Un delitto macabro, sconcertante, quello di una piccola di appena undici anni, che è stata strangolata a morte dal suo aguzzino che stava abusando di lei, James Brower, 36 anni. La polizia di Stato di Norwich, nella Contea USA di New York, ha fatto sapere che l’undicenne uccisa si chiamava Jacelyn O’Connor, mentre l’avvocato della contea di Chenango, Joseph McBride, ha tenuto a precisare che la vittima e il suo carnefice erano legati anche da un rapporto di parentela. Nonostante su di lui pendano gravi indizi di colpevolezza, il 36enne si è presentato di fronte ai giudici in tribunale proclamando la propria innocenza e respingendo in maniera netta le accuse di omicidio di primo grado.

Ma i giudici hanno pochi dubbi sul fatto che l’assassino di Jacelyn O’Connor sia lui e per questo ora si trova rinchiuso nella prigione di Chenango County. Resta da fissare la cauzione e presto potrebbe di nuovo apparire in tribunale. In base a quanto finora ricostruito, il decesso per arresto cardiaco di Jacelyn O’Connor sarebbe avvenuto domenica mattina in una casa di Norwich. Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto è giunto il personale paramedico, che però ha potuto solo constatare il decesso della bimba, successivamente il medico legale ha compiuto l’ispezione cadaverica che ha confermato la tesi dell’omicidio. Ora Jacelyn O’Connor verrà sottoposta ad autopsia, fondamentale per fare piena luce su come sia morta. Nel frattempo per chiarire le dinamica del decesso. Nel frattempo il 36enne è finito in manette. Nessun commento da parte della famiglia della vittima, mentre il pastore di Norwich si è fatto portavoce del loro stato d’animo: “Sono ancora troppo scossi per parlare in questo momento”.

GM