Scippatore senegalese fermato sul bus. Calci e pugni ai poliziottti

(Websource/archivio)

Nella serata di ieri una pattuglia della polizia della sezione Volante dell’ufficio prevenzione generale stava passando per via Marina a Napoli. Gli agenti si sono subito resi conto che su un bus che si trovava in sosta alla fermata stava accadendo qualcosa di strano. Infatti c’era un uomo di colore che tentava di scendere e scappare e un altro uomo, presumibilmente italiano, che faceva di tutto per trattenerlo e non lasciarlo andare. Una volta intervenuti gli agenti di polizia hanno accertato che l’uomo che tentava di non far scappare l’altro era un  turista cagliaritano che era appena stato borseggiato del portafoglio proprio dal cittadino senegalese. Quest’ultimo, vistosi scoperto, aveva tentato di darsi alla fuga.

Quando ha visto arrivare la polizia l’immigrato ha lasciato a terra il portafoglio e poi ha tentato di resistere con ogni mezzo al fermo da parte degli agenti che volevano quanto meno identificarlo. Il senegalese ha spinto con violenza uno dei due agenti contro la pensilina dell’autobus facendolo cadere e poi ha iniziato a correre. L’altro agente, dopo aver segnalato via radio l’accaduto alla centrale, si è messo al suo inseguimento e lo ha infine bloccato  in via Guido Dorso, grazie anche all’ausilio di un’altra volante.

Il borseggiatore, Mamadou Sedy, 29enne pregiudicato, non si è sato per vinto nemmeno in questa occasione e a furia di calci e pugni ha steso i due poliziotti che lo avevano bloccato. I due agenti però non hanno mollato la presa e alla fine sono riusciti ad arrestarlo. Gli agenti coinvolti  hanno riportato contusioni e ferite multiple giudicate dai medici dell’ospedale guaribili in 7 giorni. Il 29enne senegalese ha passato la notte nelle camere di sicurezza della questura e sarà giudicato quest’oggi per direttissima.

F.B.