Ucciso Younes Abouyaaqoub, l’autore dell’attentato di Barcellona

(Websource/archivio)

Younes Abouyaaqoub, il killer autore dell’attentato di Barcellona della scorsa settimana, è stato catturato a Sant Sadurni d’Anoia, una località della Catalogna. Il 22enne è il conducente che ha travolto diversi passanti sulla Rambla con un furgone. I media spagnoli informano anche che la polizia iberica ha sparato ad un individuo munito di cintura esplosiva. Si è trattato proprio di lui, freddato verso le 16:00 dai ‘Mossos d’Esquadra’ catalani in un vigneto nella località di Subirats. Il giovane avrebbe urlato “Allah Akbar” prima di morire, colpito dai proiettili dei poliziotti e la sua presenza è stata segnalata da un residente del posto, insospettito dalla sua fuga alla vista delle forze dell’ordine. Nelle scorse ore erano state diffuse le prime immagini di Younes Abouyaaqoub immediatamente dopo essersi dato alla fuga nei minuti successivi all’attentato. Il jihadista indossava occhiali da sole e si era mischiato a piedi tra la folla del mercato de La Boqueria, non lontano da dove il furgone utilizzato per commettere l’atto terroristico ha concluso violentemente la propria corsa contro un’edicola. Il bilancio è stato finora di 14 morti e 134 feriti.

Uno dei jihadisti collabora con le autorità

Abouyaaqoub si sarebbe poi diretto verso l’uscita posteriore riuscendo a non attirare l’attenzione su di se, per poi inoltrarsi nella zona universitaria dove ha fatto un’altra vittima, Pau Perez, allo scopo di rubargli l’auto per darsi alla fuga. E stamani sempre le forze dell’ordine spagnole hanno condotto in un ospedale di Barcellona il 21enne Mohamed Houli Chemlal, il solo ad essere sopravvissuto nella deflagrazione che ha investito la base operativa della cellula jihadista nascosta a Tortosa. L’esplosione è sorta per cause accidentali a causa molto probabilmente di un errore durante il tentativo di manipolare degli esplosivi. Chemlal è piantonato da diversi agenti di polizia. L’uomo comunque è cosciente e sin da subito ha scelto di collaborare, facendo i nomi dei suoi complici e svelando altri dettagli utili. L’incidente ha causato la morte di tre persone, tra le quali quella dell’imam della località di Ripoll, Abdelbaki es Satty, che si pensa fosse il leader del gruppo di fondamentalisti.

Forze dell’ordine in sinergia per sgominare i terroristi

E’ stata anche istituita una task force internazionale che vede coinvolti i corpi di polizia della Catalogna, della Spagna e di altri paesi europei. Il giornale francese ‘Le Parisien’ riporta di come l’Audi A3 utilizzata per l’assalto terroristico avvenuto a Cambrils era stata immatricolata in Spagna e non è risultata rubata o comunque sottratta illecitamente. La vettura era stata segnalata da un autovelox nella regione parigina dell’Ile-de-France, all’incirca sette giorni prima dell’attentato di Barcellona.

S.L.