La morte di Cathriona White ha lasciato numerosi dubbi legati alla figura del suo ex fidanzato Jim Carrey. L’attore hollywoodiano si è sempre detto sconvolto per il suicidio commesso dalla sua ex compagna, ma la famiglia di lei è convinta che lui sia in qualche modo artefice della sua morte e lo ha citato in giudizio.
Durante l’ultima udienza ai danni dell’attore, l’avvocato dell’accusa ha mostrato le dichiarazioni rilasciate dalla White durante il periodo di psicoterapia che va dall’ottobre del 2012 al luglio del 2013, periodo in cui i due si sono frequentati prima che Carrey decidesse di porre fine alla loro relazione. In questi documenti si legge che Cathriona avrebbe contratto svariate malattie sessuali dall’attore nonostante questo le avesse detto di essere in perfetta salute. Pare che la donna gli avesse chiesto spiegazioni per una escoriazione presente sui genitali e che questo le avesse risposto che si trattava di un’irritazione dovuta alla rasatura.
Il motivo che ha portato l’accusa a presentare questa prova è stato spiegato al ‘Daily Mail’ dall’avvocato della Sweetman (la madre di Cathriona) Michael Avenatti: “Queste note confermano ciò che avevamo sempre detto e mostrano che tipo di persona sia Carey”. Nelle conversazioni emerge anche che Cathriona era spaventata dal carattere aggressivo dell’attore e come, allo stesso tempo, provava il desiderio di salvarlo dai suoi problemi.
Il carattere fumantino dell’attore unito alla prova che questo è capace di mentire su aspetti importanti della vita sarebbero sufficienti, secondo Avenatti, a dimostrare che le dichiarazioni di innocenza di Carrey sono fasulle. Ma a queste affermazioni l’avvocato della difesa ha risposto dichiarando che la causa ai danni del suo assistito è solo un vergognoso tentativo di estorcergli del denaro.
Anche l’attore ha risposto alle accuse mosse da Avenatti affermando che il non aver detto delle sue malattie a Cathriona o averla definita “Tr..a” è irrilevante per l’ingiusta causa che è costretto ad affrontare per difendersi dalle accuse di colpevolezza riguardanti la morte della sua ex fidanzata.
F.S.
