Scoprono qualcosa d’inimmaginabile, gli archeologi restano senza parole – FOTO

(websource/thesun.co.uk)

Gli esperti dicono che il mosaico ritrovato dagli archeologi dilettanti e che mostra l’eroe greco Bellerofonte che cavalca il cavallo alato Pegaso, è diventato un tesoro nazionale immediato a causa del suo significato storico. La scoperta più importante degli ultimi cinquanta anni. Gli archeologi si sono concentrati su terreno agricolo vicino al villaggio di Boxford, negli ultimi tre anni era stato ritrovato un fosso di drenaggio che fu scavato nelle vicinanze nel XIX secolo. Un team di esperti e volontari è riuscito a scoprire il bordo di un mosaico di epoca tardo-romana di alta qualità. Anthony Beeson, esperto di arte classica e membro dell’Associazione per lo studio e la conservazione dei mosaici romani, lo ha descritto come “senza dubbio la scoperta più emozionante in Gran Bretagna negli ultimi cinquant’anni”. Il direttore esecutivo del settore archeologia di Cotswold Neil Holbrook ha dichiarato: “Questo è uno dei migliori mosaici romani ispirati a livello classico del secolo IV, mai ritrovati nel paese. Il proprietario della villa era ben addentrato nella mitologia greca e romana. I professionisti e i volontari ricorderanno il momento della scoperta per il resto della loro vita, perché questo è un sito di importanza nazionale”. Il mosaico è a forma quadrata, di circa 10 metri di lunghezza e su ogni lato ha un bordo di mezzo metro fatto da tegole rosse tagliate in cubetti. Alcune delle figure classiche scoperte sono Ercole, il dio famoso per la sua forza, Pegaso il cavallo alato, Cupido, il dio del desiderio e la Chimera, una bestia che respira il fuoco. Centinaia di visitatori hanno potuto ammirare il mosaico prima che la scoperta fosse protetta per evitare di essere rovinata. L’organizzatore principale del Boxford Heritage Project, Joy Appleton, ha dichiarato: “Non avremmo mai potuto immaginare un progetto così sorprendente quando abbiamo iniziato nel 2015. È stato un lavoro duro e più di 50 volontari hanno dato il loro contributo”. Ora si spera di raccogliere fondi per continuare a scoprire eventuali altri tesori.

C.C.