Roma, la beffa delle baby ladre rom: “Non ci potete arrestare”

(Websource / archivio)

Oltre al danno, anche la beffa. “Tanto non ci potete fare niente”: con queste parole, a dir poco sfrontate e irriverenti, quattro ragazzine nomadi hanno risposto ai Carabinieri che le hanno fermate dopo aver rubato il portafogli a una passeggera sulla Metro A alla stazione di Roma Termini. La banda – due 11enni, una 12enne e una 13enne – ha accerchiato e depredato la vittima nel giro di pochi secondi, ma fortunatamente non sono riuscite a farla franca.

Le baby ladre – tutte domiciliate presso il campo rom di “Castel Romano” sulla Pontina – sono state rintracciate e bloccate in mattinata dagli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia Centro, proprio mentre si stavano spartendo il “bottino” sottratto a una povera turista belga di 22 anni. Dopo aver recuperato la refurtiva, e riconsegnato il portafoglio alla vittima, i Carabinieri hanno accertato la giovanissima età delle nomadi. Le quali, però, hanno mostrato di non provare alcuna soggezione nei confronti dei militari, né il minimo segno di vergogna o pentimento per il loro gesto. “Siamo troppo piccole per essere arrestate”, hanno detto di Carabinieri, sapendo che al di sotto dei 14anni in Italia non si è imputabili. E infatti le quattro, affidate per il momento a un centro di prima accoglienza per minori, torneranno probabilmente in libertà nel giro di brevissimo tempo.

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EDS