
Due studentesse americane che pernottano a Firenze hanno raccontato di essere state violentate da altrettanti carabinieri all’interno del loro appartamento. La confessione è stata fatta in una stazione della Polizia ieri mattina, nel capoluogo toscano. Le presunte vittime hanno entrambe poco più di 20 anni e hanno affermato di aver incontrato i carabinieri in servizio all’esterno di un locale situato in via Tornabuoni, in pieno centro storico. I due si sarebbero offerti di accompagnarle a casa e poi nell’androne del palazzo avrebbero iniziato ad abusare delle giovani. Gli abusi sarebbero poi proseguiti all’interno dell’ascensore dello stesso stabile.
Così, le giovani si sono rivolte alle forze dell’ordine, le quali le hanno accompagnate in ospedale per accertamenti. Dai primi esami medici, è così emerso che effettivamente le due americane hanno avuto di recente dei rapporti sessuali. Quello che non è al momento chiaro è se questi siano o meno da ricondurre alla presunta violenza che le studentesse denunciano di aver subito. Intanto, sono già state repertate tracce biologiche sugli indumenti delle ragazze. Queste saranno molto utili per eventuali confronti, mentre sono stati individuati e indagati i due carabinieri che si sarebbero resi protagonisti degli abusi. Da quanto trapela, sarebbero toscani e avrebbero il primo poco più di trent’anni e l’altro 45.
Cosa è accaduto fuori dalla discoteca?
Ci sarebbero testimoni che hanno visto le due ragazze salire sull’auto di servizio dei carabinieri, intervenuti davanti alla discoteca perché c’erano stati dei disordini in seguito a una rissa. Che i due militari abbiano accompagnato le due statunitensi a casa viene poi confermato dalle immagini di alcune telecamere di sorveglianza. Il racconto delle giovani, secondo la procura del capoluogo toscano, presenta elementi di fondatezza. Ma le indagini non si preannunciano facili, mentre una delle certezze è che le ragazze avrebbero fatto uso di alcol e una di loro anche di cannabis. La vicenda ha infine delle ricadute a livello diplomatico: il comandante provinciale, Giuseppe De Liso, è stato ricevuto dal console americano a Firenze Benjamin V. Wohlauer, che ha espresso fiducia nei confronti dell’Arma. Contestualmente, il diplomatico si è poi visto con il questore di Firenze Alberto Intini.
GM