Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 6.49 (ora italiana) a Città del Messico e secondo le prime stime dell’Usgs, l’istituto geologico statunitense, la magnitudo del sisma sarebbe di 8.0. Sarebbero almeno tre le vittime accertate. L’epicentro è stato individuato sotto l’oceano, a 34 chilometri di profondità e a 120 chilometri al largo della città di Tres Picos (stato del Chiapas), davanti alla costa sud occidentale del Messico e quasi al confine con il Guatemala. E’ stato anche diramato un allerta tsunami, che parte dalla costa occidentale del Messico fino poi arrivare a Ecuador, Nicaragua, Panama, Guatemala, Honduras, El Salvador e Costa Rica.
Il rischio è altissimo per le prossime tre ore, visto che, secondo l’agenzia, la scossa è in grado di causare onde alte fino a tre metri. Addirittura, il terremoto delle scorse ore si è avvertito fin nella capitale Città del Messico, distante dall’epicentro quasi mille chilometri, provocando fughe di massa nelle strade. Sono subito scattate le sirene degli allarmi e in tantissime zone è andata via la corrente elettrica, con migliaia di persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni. L’agenzia della protezione civile ha reso noto che si tratta del terremoto più violento dopo quello che nel 1985 provocò migliaia di vittime. Si stanno verificando ora, nelle zone interessate al forte sisma, se ci sono crolli consistenti.
MO
