Rimini, la madre dei due marocchini: “Ti faccio stuprare dai miei figli”

Rimini
(Websource/archivio)

Stamattina aveva parlato il padre dei primi due marocchini fermati per lo stupro di Rimini e le sue parole avevano già scatenato discussioni: “Sono ragazzini, tra due anni usciranno dal carcere, andranno a lavorare, si faranno delle famiglie e faranno figli”. Ora il racconto di una vicina di casa di quella famiglia getta una luce sinistra su tutti loro e in particolare sulla madre dei due giovani stupratori. La vicina di casa, intervenuta al Tg1, ha raccontato di essere stata più volte minacciata dai ragazzi e dalla madre stessa. E quest’ultima aveva anche ricevuto un ammonimento da parte del Questore per atti persecutori nei confronti della donna.

“La mamma li mandava da me – spiega la donna ancora visibilmente impaurita – e mi diceva: ‘Ti faccio scopare dai miei figli’. Erano in tre, diceva che mi avrebbe fatta stuprare da tutti e tre”. La donna l’aveva anche minacciata con un coltello.

Difficile stupirsi dunque che i due ragazzi siano cresciuti in questo modo e abbiano poi commesso l’orrendo crimine del quale si sono macchiati. La violenza faceva parte del linguaggio e della pratica comune in quella famiglia e le testimonianze sono ormai tantissime.


F.B.