
Ci sono svariati modi in cui è possibile dare una mano ai bambini che soffrono. Sicuramente il più semplice ed anche il più comune è la donazione di denaro o di vestiti, ma ci sono delle mamme che offrono un aiuto davvero speciale: offrono il loro latte materno a quelle donne che non possono darlo ai loro bambini malati o prematuri. Una di queste donne generose si chiama Olivia Aimes, ha 23 anni ed è da poco diventata madre di Oscar, un bambino nato con 5 settimane di anticipo lo scorso dicembre.
La donna aveva letto delle donazioni di latte su internet, così un giorno si è decisa a fornire i suoi dati anagrafici ad un’associazione che si chiama ‘Human milk for Human Babies Uk’. Sono passate diverse settimane prima che una madre bisognosa la contattasse, ma alla fine la madre della piccola Sofia ha richiesto il suo aiuto e lei ha pompato 443 centilitri di latte materno e li ha donati.
Olivia è molto soddisfatta del suo gesto di altruismo, poiché capisce le difficoltà a cui vanno incontro le donne che hanno un parto prematuro e non possono nutrire i loro figli. Per questo motivo ha deciso di condividere la sua esperienza sulle pagine del suo blog ‘Oscar’s Mum’ affinché altre donne possano abbracciare la sua iniziativa. La giovane madre scrive: “Ho scoperto le donazioni di latte mentre lavoravo insieme ad un’altra neo mamma che allattava al seno. In seguito ho saputo che un’altra donna aveva effettuato la donazione e mi ha scritto su Facebook che avrei dovuto farlo anche io”.
Olivia si è incuriosita ma ha voluto prima essere sicura che si trattasse di un’operazione sicura: “Le ho fatto alcune domande e lei mi ha parlato di un’associazione che si chiamava ‘Human milk for Human Babies UK’. Dopo alcune ricerche su internet ho scritto sulla loro pagina, ho condiviso le mie generalità, la mia età, lo status di fumatrice (non fumo) il mio stato di salute e sono stata accettata”.
Qualche settimana dopo la donna è stata contattata da due madri bisognose e Olivia ha dovuto effettuare una scelta: “Mi hanno contattato due donne, la prima aveva difficoltà a nutrire la figlia, la quale ogni volta che l’allattava rigurgitava il latte a causa del reflusso. La seconda era madre di una bambina nata prematura che adesso aveva 4 mesi. La piccola combatte anche con alcuni problemi di salute. Questo secondo caso mi ha colpito maggiormente poiché so cosa sta passando quella madre ed immagino il dolore che prova a non poterla allattare”.
F.S.