Stroncato dalla leucemia: muore a 28 anni nella Terra dei Fuochi

Enzo Santonastaso (Facebook)

Ha lottato a lungo contro un male incurabile Enzo Santonastaso, 28 anni, di Maddaloni, nel casertano, ennesima vittima della Terra dei Fuochi. Definito “un ragazzo buono e solare”, nonostante la malattia aveva deciso di sposare la sua Antonietta. Enzo Santoanastaso, infatti, di professione macellaio, per ben tre anni aveva lottato contro quel male oscuro, la leucemia, che lo ha poi sconfitto. Negli ultimi tempi, era stato ricoverato in ospedale a Genova e proprio lì ha incontrato la morte. Gli amici lo ricordano in queste ore con decine di messaggi che arrivano sui social network.

Scrive una ragazza: “Ho il cuore a pezzi, non ci sono parole per descrivere il dolore. Enzo sei stato sempre un grande, un cuore enorme. Da lassù proteggi tutte le persone a te care e dai un bacio a mia mamma da parte mia”. Il pensiero della giovane va anche ad Antonietta, rimasta troppo presto vedova. “Vai e fai sorridere gli Angeli, ci mancherai”, scrive un’altra amica della coppia, mentre in molti ricordano Enzo Santoanastaso definendolo il macellaio con il sorriso.

Un nuovo dramma a pochi giorni da quanto avvenuto ad Acerra, dove una bambina di appena 5 mesi, Carmela De Lucia, è morta, stroncata da una grave forma di cancro al cervello. E’ stato lo stesso padre della neonata, Aniello De Lucia, a darne notizia. La bimba era ricoverata da tempo all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Non è il primo caso di mortalità infantile nel perimetro della Terra dei Fuochi. Il padre Aniello era un operaio dallo stabilimento metalmeccanico Hitachi di via Argine, a Napoli, ma lo scorso aprile era stato licenziato a da tempo conduceva due battaglie, quella per il posto di lavoro, con un presidio in una tenda montata davanti alla fabbrica, e quella per cercare di salvare la propria piccola. Si allunga dunque la tragica scia di ‘figli’ della Terra dei Fuochi che muoiono per mali incurabili.

GM