Respinto il ricorso in appello, Diele rimane ai domiciliari

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Il Tribunale del Riesame di Salerno ha respinto il ricorso dell’accusa sulla decisione del gip sul caso dell’omicidio di Ilaria Dilillo: l’attore Domenico Diele, accusato di omicidio stradale aggravato, non dovrà quindi tornare in carcere ma resterà ai domiciliari con il braccialetto elettronico.

L’attore italiano, divenuto famoso per la serie tv prodotta da Sky Italia ‘1992’, era stato arrestato lo scorso 25 giugno in seguito ad un incidente stradale che era costato la vita alla quarantottenne Dilillo: secondo quanto emerso dalle indagini Diele stava facendo ritorno da una festa tenutasi a Matera, quando, entrato in autostrada per tornare a Roma e giunto all’altezza di Montepulciano Pugliese, ha travolto la donna che viaggiava in sella ad un motorino. Per la donna non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate.

Arrestato in seguito alla morte di Ilaria, Diele è stato anche accusato di guidare sotto l’effetto di stupefacenti. Il consumo di droghe è stato confermato dagli esami tossicologici, ma l’attore, pur avendo confessato di essere dipendente dalle sostanze stupefacenti, ha dichiarato che l’incidente è stato causato da una distrazione e che al momento dell’impatto era sobrio. Dopo un periodo in carcere,  gli avvocati di Diele hanno chiesto ed ottenuto l’ordinanza di scarcerazione temporanea e l’attore è stato posto ai domiciliari.

L’ordinanza ha indispettito l’accusa che ha fatto ricorso in appello, ma oggi il Tribunale del Riesame ha confermato l’ordinanza del gip. Nel frattempo continuano le indagini sull’incidente: da una perizia è emerso che l’attore viaggiava a 159 chilometri orari, inoltre gli inquirenti hanno chiesto un’esame tossicologico di un pelo ascellare per determinare con certezza se al momento dell’impatto Diele fosse sotto effetto di droghe.

F.S.