
Si chiamava Luciano e aveva solo 14 anni: anche lui è finito vittima della Terra dei Fuochi, ennesimo caso degli ultimi giorni. Il suo decesso è avvenuto stamattina presto, al termine di una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Il 14enne di Arzano non ha mai smesso di sperare in una guarigione, ma purtroppo per Luciano le sue condizioni sono andate via via peggiorando. La scia di morti cresce dunque, senza che nessuno possa porre un freno.
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato del dramma dei familiari di Antonella Leone, 45 anni di Carinaro, in provincia di Caserta, mamma di due figli e moglie di Paolo, stroncata da un male incurabile. Nelle scorse ore, ha perso la vita Enzo Santonastaso, 28 anni, di Maddaloni, sempre nel casertano. Definito “un ragazzo buono e solare”, nonostante la malattia aveva deciso di sposare la sua Antonietta. Ancora drammatiche notizie dalla ‘Terra dei Fuochi’ a pochi giorni da quanto avvenuto ad Acerra, dove una bambina di appena 5 mesi, Carmela De Lucia, è morta, stroncata da una grave forma di cancro al cervello.
Una scia di morte che sembra non volersi arrestare, intanto emergono nuovi dati su quello che è il dramma della ‘Terra dei Fuochi’, a rivelarli è il senatore Lucio Romano, esponente di Democrazia solidale, che ha riferito al ‘Mattino’: “Dalle prime anticipazioni emerge che la mortalità per tumori (su cui incidono variabili indipendenti dalla frequenza di malattia come la qualità delle cure e l’accesso dei malati ai servizi sanitari) è maggiore nel cuore dei centri storici dei luoghi più colpiti (come Casalnuovo e Acerra) e si concentra nelle zone più povere dei comuni anziché nelle vicinanze di discariche e siti inquinati fino a 3 chilometri di distanza da essi. Ciò proverebbe, almeno per la mortalità, una relazione diretta con gli indici di deprivazione sociale della popolazione”.
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GM