
Si delineano i contorni dell’omicidio di Specchia, con i risultati dell’autopsia che evidenziano la ferocia con la quale è stata uccisa Noemi Durini. Lucio Marzo, il suo fidanzato arrestato con l’accusa di omicidio premeditato, è anche accusato di aver commesso un piccolo furto in un emporio proprio il pomeriggio del delitto. Tanti sono gli aspetti poco chiari della vicenda, a partire dall’arma del delitto, un frammento della quale è stato rinvenuto nella nuca della giovane. Inoltre, c’è un’auto sospetta che la mattina del 3 settembre sembra seguire l’auto guidata da Lucio Marzo, ancora minorenne e quindi non patentato.
C’è poi il ruolo di Fausto, chiamato in causa da Lucio Marzo, che lo accusa di essere stato assoldato per sterminare la sua famiglia. Il ragazzo, infatti, nell’interrogatorio, ha infatti sostenuto questa tesi che l’uomo, ai microfoni di ‘Quarto Grado’, ha smentito decisamente, dando la propria versione dei fatti: “Noemi era legata ad Elisabetta, la figlia dell’amica mia. Lei mi voleva bene, mi chiama papà. Tra noi ci sono stati sempre dei rapporti alla luce del sole. La Noemi non ha mai fatto uso di droga, che io sappia si limitava a cercare erba, cose così… Ed io ero contrario quando lei e Lucio fumavano le canne, ma lui mi rispondeva che non c’era problema, che fumava spesso l’hashish insieme a suo padre”.
Fausto ha poi proseguito: “Aveva una grande rabbia contro suo padre, una volta mi raccontò che lo picchiò con una pala in testa … Dopo i Tso Lucio era cambiato, sembrava intontito. Dopo l’ultimo, poi, sembra un robot, aveva questi occhi da demone… un demone”. L’uomo parla di un rapporto limpido e di fiducia con Noemi Durini, nega di essere coinvolto in un sedicente tentativo di sterminare la famiglia di Lucio Marzo, ma ammette di aver preso a cazzotti Biagio, il padre del giovane: “Sì è vero, il giorno del ritrovamento di Noemi, erano le 13:30 e l’ho visto fuori dal bar con occhiali e cellulare, era baldanzoso… così ho fermato lo scooter e gli ho dato due cazzotti. Mi hanno fermato, ma io volevo mandarlo all’ospedale… ho i miei dubbi su di lui”.
GM