
Non accenna a fermarsi l’ondata di stupri che in questi giorni sta colpendo l’Italia da nord a sud. Dopo gli stupri di Rimini effettuati da una gang di immigrati e l’ormai arcinoto stupro delle studentesse americane a Firenze, nelle ultime due settimane si sono susseguite notizie riguardanti violenze sessuali: prima la donna tedesca stuprata a Villa Borghese (Roma), quindi la dottoressa che in provincia di Catania è stata violentata all’interno della guardia medica ed ora nuovamente a Rimini dove una studentessa spagnola in Erasmus ha denunciato la violenza subita la scorsa notte.
La giovane ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere andata in discoteca con altri studenti Erasmus e di aver fatto conoscenza con due ragazzi italiani. Dopo aver bevuto qualche drink si è appartata con loro, ma non ricorda cosa sia successo. Il giorno seguente la giovane spagnola ha sentito dei forti dolori alle parti intime ed è andata in ospedale per un controllo, qui le hanno confermato la presenza di ferite inguinali compatibili con uno stupro e la ragazza si è rivolta ai Carabinieri.
Il racconto della giovane però è sconnesso, non ricorda molti particolari della serata in discoteca e non riesce nemmeno a fornire un identikit dei presunti aggressori. I carabinieri, dunque, cominceranno l’indagine interrogando i proprietari della discoteca e gli amici della ragazza per cercare di ricostruire gli eventi della scorsa notte e risalire agli aggressori.
F.S.