Sedici anni, in moto, un attimo e poi buio per sempre

Probabilmente è solo scivolato, non si è trattato di uno scontro o di un colpo di sonno. Così ha perso la vita Alberto Nodari, sedici anni appena, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.
Il giovane stava percorrendo una lunga strada diritta e sebbene in un primo momento sembrava che la motocicletta si fosse schiantata contro una macchina, successivamente è stato appurato che Alberto è caduto da solo da quel motoveicolo che gli era stato regalato solo pochi mesi prima, per la promozione in terza superiore.
Il ragazzo ieri pomeriggio in sella alla sua moto da cross, una potente Ktm, stava tornando da Chiari, in provincia di Brescia.
Ha perso il controllo del mezzo e ne è stato così disarcionato mentre si trovava a percorrere via Tagliata viaggiando lungo il rettilineo che conduce su via Chiari.
Coloro che abitano sulla via hanno chiaramente distinto lo schianto dell’incidente e uscendo sulla strada si sono trovati di fronte il corpo del sedicenne steso per terra. La sua motocicletta era infilata sotto la parte anteriore di una Volkswagen Passat parcheggiata lungo la strada, a ridosso di una cancellata.
Alberto è così deceduto sul colpo e a nulla sono valsi i pronti soccorsi di ambulanza ed elicottero giunti rapidamente sul posto. Carabinieri di Chiari e Polizia locale di Castelcovati sono ora impegnati nei rilievi.
Alberto lascia nel dolore e nel più amaro cordoglio i suoi compagni di classe dell’Itis di Palazzolo, la madre Angela Barboglio, il padre Norberto, geometra, e un fratello maggiore, Mirco, di ventuno anni.

Un altro tragico schianto è quello avvenuto stanotte sulla strada che collega Taranto a San Giorgio Jonico. Intorno alle 3.30 una Renault Megane con a bordo cinque persone è rimasta coinvolta in un incidente dalle dinamiche ancora tutte da chiarire.
Sempre questa notte, a San Vincenzo, in provincia di Livorno, ha perso la vita un altro giovane. Giada Russo aveva solo ventuno anni, mentre si trovava a bordo di una Porsche guidata da un’amica diciannovenne.
Infine un tragico incidente è costato la vita a Nicola Alcaro, sedicenne, originario della Calabria e residente a Inverigo.
BC

(Archivio/Websource)