“Non pago Equitalia, mi avete già rubato 230mila euro col Lotto”

Santino Bozza Equitalia Lotto
Santino Bozza (Websource/archivio)

Santino Bozza, ex consigliere regionale per la Lega Nord in Veneto e attualmente consigliere comunale a Monselice (Padova), non è nuovo ad uscite di questo tipo. E ancora una volta torna a far discutere con alcune sue affermazioni: “Mi sento vessato e umiliato dallo Stato, che mi ha perseguitato con Equitalia e mi ha truffato con il Lotto. Era il 2005, quando dopo 43 anni di lavoro come fabbro, di cui 37 da artigiano, mi sono visto riconoscere una pensione vergognosa, da 950,32 euro. A quel punto decisi di lavorare altri tre anni, senza versare niente al Fisco e tenendo tutto per me, per una vecchiaia serena. Quando però nel 2010 fui eletto in consiglio regionale, Equitalia mi presentò la prima cartella esattoriale da 180 mila euro per quello che non avevo versato in quegli anni”.

Bozza pagò rateizzando il debito, ma poi fu sorpreso dall’arrivo di un’altra cartella che portava la cifra complessiva 350 mila euro. “Ho smesso di pagare per protesta, gli imprenditori onesti non possono essere vessati così. Per ogni rata c’erano almeno 600 euro di interessi e mi hanno pignorato 1800 euro al mese, un quinto dello stipendio da consigliere, e ancora oggi mi prendono un quinto dei 1700 euro di indennità”.

E poi tira fuori la questione del Lotto: “Nel 2005 decisi di mettermi in società con due conoscenti e investire 1000 euro al mese in giocate, fino al 2010, convinti che avremmo messo da parte un bel gruzzolo con le vincite. In cinque anni, invece, dopo aver speso 150 mila euro abbiamo ottenuto solo 8 ambi e un terno da 400 euro. I miei soci a quel punto si ritirarono, io avevo deciso di continuare. In tutto avrò speso 230 mila euro per il Lotto e ho vinto pochissimo: sono la dimostrazione che lo Stato, già usuraio con me e tanti altri imprenditori, è anche autore di una vera e propria truffa. Per questo pretendo che i soldi che mi chiede Equitalia vengano scalati da tutto quello che ho speso per giocare, venendo truffato. Sono vittima dello Stato e voglio farmi portavoce di tutti quei cittadini vessati da Equitalia e truffati con il Lotto. Ci stanno mettendo in ginocchio, ma si scordino pure di venire a pignorarmi l’auto o la bici”.

F.B.