Un uomo ha trovato finalmente il coraggio di mostrare la propria faccia dopo una orrenda ferita che gli era stata inferta da una tigre 23 anni fa mentre dormiva. Nell’episodio il suo volto rimase completamente devastato. Lui è Hashmot Ali, ha 45 anni e questo terribile episodio avvenne in Bangladesh, mentre si trovava su di una barca dopo essersi addentrato all’interno di una foresta di mangrovie, alberi che crescono lungo i corsi d’acqua. Hashmot, che ha tre figli, dopo di allora è stato costretto a vivere in solitudine, confinato nella propria casa senza frequentare più il suo villaggio per paura dei giudizi negativi da parte degli altri. Ma adesso si è deciso a compiere un viaggio di otto ore che lo condurrà nella capitale Dhaka allo scopo di consultare un chirurgo. Lui stesso ha affermato: “Ho disperatamente bisogno di ottenere di nuovo la mia faccia, tornare alla normalità sarebbe tutto per me. Desidero tanto vivere di nuovo la mia vita con orgoglio, non voglio più nascondermi dietro a questa maschera. L’ho fatto per troppo tempo, ora è tempo di vivere con gioia assieme ai miei figli”.
Voglio una vita normale
Hashmot lavorava come pescatore e per questo usava la propria imbarcazione anche come posto per dormire. Già in passato l’uomo si è sottoposto ad altre operazioni nel tentativo di ricostruire il lato sinistro del viso, ma per ben tre volte non c’è stato alcun successo: “Sogno di ritornare alla normalità e potrò riuscirci soltanto con una faccia vera”, aggiunge Hashmot, il quale vive per la precisione con la moglie, due figli maschi ed una femmina. Adesso incontrerà dei medici che gli hanno offerto un trattamento per ricostruire il viso attraverso un trapianto di pelle da altre parti del corpo. Ci dovrebbero volere due anni per poter vedere i primi risultati. La moglie di Hashmot, Shakila Akter, si dice felice di questa nuova possibilità: “Saremmo molto contenti se mio marito riuscisse a risolvere questo suo problema. Così non sarebbe costretto a nascondersi, perché vivere così è veramente difficile. Mq questo non è il solo caso eclatante causato da delle menomazioni fisiche: Carlito Conceiçao, un 62enne che abita a San Paolo, in Brasile, è rimasto con un grosso buco in faccia a seguito di un intervento chirurgico per rimuovere un tumore. Ma grazie ad una stampante 3d quest’ultimo potrà ora fare uso di una protesi appositamente concepita per lui.
S.L.
