Nova Milanese, padre figlia avvelenati dalla sporcizia dei piccioni

(websource/archivio)

Un intero nucleo familiare coinvolto e non solo due sorelle: questo il bilancio dell’avvelenamento da una “esposizione prolungata” al tallio, elemento contenuto negli escrementi di piccione. In un primo momento, si era parlato del ricovero di una donna di 62 anni di Nova Milanese, Patrizia Del Dotto, insieme alla sorella di 58 anni. In realtà anche gli anziani genitori sono rimasti intossicati nello stesso modo. Di ora in ora, la situazione si è aggravata: prima infatti è venuta a mancare Patrizia Del Dotto e poco fa si è appreso che non ce l’ha fatta nemmeno suo padre, Giovanni Battista Del Zotto, di 94 anni.

Sta sempre meglio, invece la figlia 58enne dell’uomo. Ricoverata anche la moglie dell’anziano, di poco più giovane. L’aggravarsi delle condizioni del 94enne è dovuto a patologie croniche di cui soffriva da tempo. All’inizio, si erano pensato che figlie e genitori potessero essere rimasti avvelenati da un topicida. Infatti, il tallio è un elemento presente in molti topicidi. Successivamente, analisi più approfondite da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri di Desio, sollecitazioni dalla direzione sanitaria del nosocomio, hanno permesso di accertare la verità.  La famiglia era stata in una casa-vacanze nelle campagne friulane, per un periodo prolungato di tempo. All’interno del fienile della casa, vi sono in pianta stabile decine e decine di piccioni. Così, evidenziato che il tallio viene riscontrato negli escrementi di piccione, i responsabili sanitari hanno sostenuto che proprio le esalazioni di questi all’interno del fienile potrebbero aver avvelenato le due donne.

GM