E’ mistero sul ruolo giocato da Marilou Danley, la 62enne ritenuta compagna di Stephen Paddock, autore del massacro di domenica sera avvenuto ad una concerto a Mandalay Bay, a Las Vegas. La donna avrebbe urlato a gran voce “Morirete tutti” circa 45 minuti prima dell’inizio della strage, per poi essere allontanata. Gli inquirenti stanno cercando di stabile se si trattasse soltanto del gesto di una mitomane o se la Danley fosse complice di questo orrore. Parecchi testimoni hanno confermato questo episodio, tanto da spingere gli agenti a mettersi sulle tracce di Marilou Danley, di origini asiatiche. Nelle ultime ore l’hanno sottoposta a pressanti interrogatori, ed attraverso le rivelazioni di una ragazza è emerso il fatto che la 62enne abbia più volte dato fastidio ai presenti, ripetendo quello che poi sarebbe avvenuto di lì a poco. L’attentato di Las Vegas è stato rivendicato dai miliziani dell’Isis, anche se le forze dell’ordine non ritengono fattibile questa ipotesi e credono verosimilmente che il killer Stephen Paddock abbia agito in maniera autonoma. A Las Vegas fra i tanti presenti figurava anche una ragazza italiana di Voghera. Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato alla Nazione nel tentativo di rassicurare la popolazione, descrivendo l’atto come motivato dal male puro.
S.L.
