Palermo, agguato contro due fratelli: il bilancio è tragico

(ritaglio video)

Ucciso sull’uscio di casa dopo una sparatoria: così è morto a Palermo Leonardo Bua, 36 anni, mentre suo fratello Giuseppe, 40 anni, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Villa Sofia. I fatti sono avvenuti nel tardo pomeriggio di oggi, ma la criminalità organizzata sembra c’entrare davvero poco. I due fratelli, vittime dell’agguato a colpi di arma da fuoco avvenuto in piazzetta Caruso, nella zona dell’Arenella, sarebbero stati sparati per dissidi tra vicini di casa. Infatti successivamente la polizia ha fermato una giovane donna, che abita nei pressi dell’abitazione di Leonardo Bua e di suo fratello.

Sequestrati anche diversi indumenti dall’abitazione della donna. Secondo molte testimonianze, portate avanti da parenti e vicini di casa delle vittime, le discussioni tra le due famiglie erano frequenti. Appena una settimana fa, la più violenta. Oggi, di fronte all’abitazione sono stati trovati due bossoli di pistola. Dalle indagini sembra che la donna fermata come presunta responsabile del delitto e del tentativo di omicidio non abbia avuto remore a sparare, senza tener conto della presenza di bambini in bicicletta. A portare sulle tracce della giovane sarebbero stati i familiari delle due vittime e alcuni testimoni. Ora sono in corso accertamenti per capire se realmente sia lei la colpevole e se abbia agito da sola.

Sempre oggi un dramma familiare, l’ennesimo, si è consumato nel primo pomeriggio a Barrafranca, in provincia di Enna. Un uomo è morto e un altro è gravemente ferito. Secondo le prime sommarie informazioni la vittima è un 68enne, Salvatore Spadaro, mentre il figlio 34enne, Giuseppe, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Caltanissetta. Dalle prime indagini, sembra chiaro che si sia trattato di un caso di omicidio-suicidio. Il giovane di Barrafranca ha sparato al padre, per poi tentare a sua volta di ammazzarsi.

GM