
Ieri pomeriggio una bambina di 7 anni è giunta nell’ospedale Regina Margherita di Torino accompagnata dai genitori disperati. La piccola era in preda a convulsioni e spasmi incontrollati e nessuno sapeva che cosa avesse. La piccola è ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione in gravissime condizioni in attesa che un’equipe medica specializzata, quella dell’Amedeo di Savoia, accerti l’origine dei sintomi. L’ipotesi più probabile al momento è che la bimba sia stata colpita da tetano, una malattia per la quale non era vaccinata. Va ricordato che il vaccino contro il tetano è tra quelli obbligatori insieme a polio, difterite ed epatite B già da molto prima dell’ultimo decreto del ministro Lorenzin.
In attesa dei riscontri degli esperti che stanno analizzando alcuni campioni di sangue, i medici che hanno in cura la bimba hanno immediatamente avviato la terapia prevista dalla prassi in questi casi con medicinali che vanno a colpire la tossina che viene prodotta dal batterio che provoca il tetano. Al momento la bambina respira da sola ma è tenuta volontariamente sedata per evitare spasmi e complicanze cerebrali: il tetano infatti può causare seri danni neurologici.
Da anni il vaccino è obbligatorio e diffuso capillarmente e per questo motivo i casi di tetano tra i bambini in Italia sono rarissimi.
F.B.