Napoli, il matrimonio finisce nel sangue

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(Websource/archivio)

Un 56enne napoletano, C.G., è stato arrestato questa notte dagli agenti della polizia di Stato del commissariato San Giovanni con l’accusa di maltrattamenti reiterati nei confronti della moglie, della figlia  e della suocera, nonché lesioni e minacce.  Questa la ricostruzione dei fatti. Verso le 2.30 i poliziotti sono intervenuti presso l’abitazione di via dei Mosaici dopo la segnalazione di una violenta lite in famiglia. Una volta sul posto, hanno trovato una casa devastata, con il tavolo ribaltato e numerosi oggetti rotti in mille pezzi sul pavimento. Il 56enne era in evidente stato di agitazione e anche in presenza dei poliziotti continuava ad inveire contro moglie, figlia e suocera, tutte e tre molto spaventate e ferite per le botte ricevute. Tutti erano appena tornati dal matrimonio di un altro figlio della coppia.

Riportata in qualche modo la calma la moglie 48enne dell’uomo ha spiegato agli agenti che la famiglia era appena rientrata dal matrimonio di uno dei loro figli e che, già durante il banchetto, il marito aveva dato evidenti e preoccupanti segni di agitazione. Lei era riuscita a tenerlo a calmarlo, per non rovinare la festa al figlio ma, arrivati in casa non era stato più possibile fermarlo.

La donna ha riferito che episodi di violenza domestica si ripetevano da tanto tempo e che lei aveva spesso denunciato i maltrattamenti del marito al quale aveva anche chiesto la separazione. Un’ipotesi alla quale il marito si opponeva con forza. L’altra sera l’uomo  aveva aggredito dapprima con schiaffi e calci la figlia di 21 anni che tentava di calmarlo, e poi era passato alla moglie e alla suocera, sebbene fosse una donna anziana.

F.B.