Portata in un vicolo e violentata: tre giovani nei guai

(websource/archivio)

Una violenza sessuale che sta scioccando l’opinione pubblica locale, quella avvenuta ad Ancona nel maggio dello scorso anno. Vittima una 15enne, attirata in un vicolo del centro storico da un conoscente. Questi l’ha poi costretta a un rapporto sessuale con un ragazzo. Altri due suoi amici, invece, si limitavano a guardare. La ragazza, preoccupata che il ‘branco’ avesse girato qualche video con lo smartphone, è sottostata a lungo a una sorta di squallido ricatto, poi nel corso di un incontro con lo psicologo di un centro di ascolto si è sfogata.

A quel punto, l’inchiesta per violenza sessuale di gruppo è partita d’ufficio. La notizia si è rapidamente diffusa nel capoluogo dorico e grande è l’incredulità tra la gente. Nel frattempo, nella giornata di ieri, l’adolescente è stata sentita dal gip Antonella Marrone nel corso di un’audizione protetta. L’incontro è stato organizzato con la formula dell’incidente probatorio come richiesto dal pm Irene Bilotta. La Procura di Ancona ha indagato uno solo dei tre ragazzi, l’unico maggiorenne del gruppo. Per i due minorenni del ‘branco’ sta procedendo la Procura minorile.

Nei giorni scorsi, Ancona si è ritrovata al centro dell’attenzione per un’altra vicenda legata a un’adolescente, che aveva perso i sensi a causa del troppo alcool ingurgitato. Quando le sue condizioni si sono stabilizzate, la 13enne è stata portata all’ospedale pediatrico Salesi. Nello stesso nosocomio, nei mesi scorsi, quattro ragazzini, tutti intorno ai dieci anni, sarebbero stati accompagnati dai genitori dopo aver compiuto atti di autolesionismo.

GM