Francesca Dellera, 52 anni appena compiuti, è stata sicuramente una delle attrici italiane che più hanno intrigato gli uomini. L’attore Benicio Del Toro, qualche anno fa, partecipando a un party ha voluto a tutti i costi conoscerla. Lei di recente ha spiegato in un’intervista: “Mio padre faceva il commercialista, ma ebbe dei problemi e siccome mia madre aveva sempre fatto la casalinga, io dopo il liceo abbandonai l’idea di proseguire. Non ero una grande studiosa, però non mi sarebbe dispiaciuto continuare”. Entra nel mondo dello spettacolo e le cose per lei sembrano andare benissimo: “Arrivai a guadagnare in un giorno, quello che mio padre racimolava in un mese. Essere indipendente economicamente è sempre stata una mia priorità. Potrei morire piuttosto che dipendere da qualcuno”.
Nel 1987, l’esordio cinematografico con ‘Capriccio’, di Tinto Brass: “Non ho mai permesso a nessuno di mettermi le mani addosso, tantomeno a Brass”, sottolinea Francesca Dellera, spiegando di aver preferito di gran lunga il suo rapporto con un altro regista, Marco Ferreri, considerato “il mio maestro, una persona che mi ha fatto crescere artisticamente”. Nel film ‘La Carne’, è conflittuale il rapporto con Sergio Castellitto e Francesca Dellera ci tiene a fare un paragone. Racconta infatti di quando Alain Delon sul set si presentò con un gigantesco mazzo di fiori e le sussurrò “scusami se ti devo baciare”. Francesca Dellera marca quella differenza: “Castellitto non aveva certo la stessa classe del collega francese, tutto qui”.
I tanti incontri, dentro e fuori dal set
Pochi i film interpretati dall’attrice, ma tanti gli incontri nella sua carriera, come quello ad esempio con Federico Fellini, che l’avrebbe voluta per un film su Pinocchio mai realizzato a causa della sua morte. Il cantante Prince la definì “la pelle più bella del cinema italiano” e Alberto Moravia le chiese un’intervista per il settimanale ‘L’Espresso’. Tante anche le donne conosciute sul set, da Gina Lollobrigida, che non ricorda con piacere, fino a Catherine Deneuve e Jeanne Moreau: “La Deneuve un mito, mi dava anche tanti consigli di bellezza”, spiega Francesca Dellera. Poi sulla Moreau: “A lei devo una scena che mi riuscì benissimo. Il copione richiedeva che mi sciogliessi in un pianto dirotto. È stata Jeanne, grazie al suo carisma, a emozionarmi talmente tanto da mettermi nella condizione psicologica giusta per arrivare alle lacrime vere”.
Del suo passato sottolinea: “Ho fatto una vita intensa, esagerata, internazionale, dove ho ottenuto tanto, ma il successo e la popolarità sono esperienze molto violente quando si vivono da giovani. Per questo, poi, ho fatto del tutto per scomparire”. Nessun commento o quasi sulla propria vita privata attuale, quindi Francesca Dellera conclude con una battuta sul proprio futuro: “Carpe diem. Non ho programmi, è la vita stessa che prende decisioni per noi. E allora vivo alla giornata, sono una cicala”.
GM
