Selen fa i conti con il passato: “Una vita per rimediare agli errori”

Selen
Selen (ritaglio video)

Luce Caponegro, meglio nota con il nome d’arte di Selen, è stata l’icona del porno negli anni Novanta. Ora ha un’altra vita: fa l’estetista in Romagna, e dopo il matrimonio in chiesa, si è dedicata a un lavoro “normale”, lontano dai riflettori e – soprattutto – dalla concupiscenza morbosa di tanti uomini che l’hanno sempre trattata come un oggetto. Poche settimana fa aveva raccontato di “non fare sesso da due anni”. E non ha difficoltà ad ammettere che il porno nella sua vita è stato “un errore”. Quei film, ha spiegato, “erano una tortura”.

Ma ha anche aggiunto: “Oggi sono la donna che sono perché ho avuto quel passato”. Non si fa remore Selen a parlare del suo passato nelle tante interviste che ancora le richiedono: “Da giovane ero un cavallo pazzo, vivevo con irruenza le mie passioni senza considerare le conseguenze delle mie azioni e delle mie scelte. Oggi sono più riflessiva, anche se quando mi innamoro perdo lucidità”. Ma spiega che parte del cambiamento lo deve al figlio Gabriele, di dieci anni. L’altro figlio dell’ex pornostar, Kangi, di anni ne ha 29 e da un mese le ha dato un nipotino. Gabriele un giorno le ha chiesto se da giovane avesse fatto la pornostar, una domanda che ha spiazzato Selen.

Del resto, Luce Caponegro dice di dover combattere contro i pregiudizi della provincia, “li vivo tuttora, sono come il veleno, frutto della paura. Basta parlarmi due minuti perché svaniscano come neve al sole”. Pregiudizi che le hanno fatto vivere un rapporto conflittuale coi suoi genitori, ora in gran parte sopito: “Ci abbiamo messo una vita a rimediare”. Selen spiega: “Ai figli bisogna dare valori e ali. Io da loro ho avuto solo valori. Cercando di proteggermi mi hanno soffocata. Ero la classica brava ragazza che faceva danza e andava a cavallo”. Conobbe a 15 anni un uomo, una storia che sicuramente la segnò, visto che poi divenne il suo agente nel mondo del porno.

Il mondo del porno

Un mondo che ancora oggi Selen non ha remore a raccontare: “Scanzonato all’inizio, tutti giovani con gli ormoni a mille. Si è rivelato un mondo dark, scuro, quasi gotico. Era brutto vedere le ragazze dell’Est costrette al sesso estremo sei ore di seguito per un capriccio del regista, con una scena guadagnavano la paga di un anno a Budapest. Lo squallore, la droga… Ma circola anche nella tv dove c’è più ipocrisia che nell’hard. Ho fatto tutto alla luce del sole. Avevo un contratto capestro, gli ultimi tempi sono stati una tortura, la trasgressione era diventata un lavoro odioso”.

Il rapporto con gli uomini

Parla di due matrimoni e diverse convivenze fallite, l’ex pornostar, che spiega di volersi dare ancora una possibilità: “Devo trovare la persona giusta, che mi rispetti, che pensi al mio benessere, che creda nella mia ricerca esoterica, nella mia dimensione spirituale. Ho scoperto lo sciamanesimo come guarigione del corpo, dell’anima e della mente. Non ne sarei uscita con le mie sole forze”. Selen conclude: “Ciò che conta per me è crescere bene il mio cucciolo Gabriele. Gli ho detto che avrei voluto dargli un padre, non ne ho bisogno, mi basti tu, mi ha detto. È stato come un lasciapassare, mi ha guarita”.

 

GM