Fuga del killer di Budrio, i Carabinieri finiscono sotto inchiesta

Igor
Igor Vaclacic/Norbert Feher (foto dal web)

La Procura militare di Verona ha aperto un’indagine che potrebbe rivelarsi clamorosa e che riguarda il comportamento di tre Carabinieri che l’8 aprile scorso ebbero l’opportunità di fermare Igor, il killer di Budrio, ma non lo fecero lasciandolo scappare in un boschetto a Marmorta di Molinella. Norbert Fehler aveva appena ucciso la guardia volontaria Valerio Verri quando venne intercettato da tre militari che gli intimarono di fermarsi e lo seguirono per un tratto tenendosi in contatto con il comando centrale. Poi decisero, ed è qui che spuntano molti dubbi sulle motivazioni, di non sparargli e di non provare a fermarlo in alcun modo lasciandolo di fatto libero di scappare. Perché? Decisero autonomamente o ricevettero l’ordine di non agire?

Sta di fatto che quella fu l’ultima volta che il killer venne visto, l’ultimo contatto, l’ultima opportunità di catturarlo. Va detto comunque che al momento  il fascicolo aperto dall’ufficio giudiziario militare sotto la spinta del procuratore  Stanislao Saeli è, almeno in questa prima fase, senza indagati né reati. Si tratta di un procedimento che è stato aperto in particolare sulla base delle notizie riportate dai giornali usciti sulla vicenda e che vuole comprendere meglio quanto accaduto in una fase così delicata della ricerca del killer di Budrio, una ricerca durata mesi che ha impegnato migliaia di uomini e che, come ben sappiamo, non ha portato a nessun risultato.

F.B.