La tragica dipartita di una donna di 46 anni è balzata agli onori della cronaca poiché grazie alle sua volontà è stato possibile salvare 9 persone. La donna (il cui nome non è stato condiviso) è morta nella giornata di ieri per un’emorragia cerebrale. Essendo una donatrice, però, questo triste evento ha permesso ai medici di dare una speranza ad altre persone che, senza la donazione dei suoi organi, sarebbero morte.
La maggior parte dei trapianti, cinque, sono stati effettuati all’ospedale Molinette di Torino in una maratona chirurgica effettuata in differenti sale operatorie contemporaneamente. Altri due organi sono stati trasportati ed impiantati a due pazienti rispettivamente di Bergamo e Novara, mentre le cornee sono state assegnare a due pazienti iscritti alla “Banca dell e cornee”.
Il cuore della donatrice è stato impiantato nel petto di una donna piemontese di 41 anni affetta da cardiopatia restrittiva. I polmoni sono stati divisi tra due pazienti: quello destro è andato ad una donna sarda di 54 anni affetta da bronco-pneumopatia polmonare cronica ostruttiva, mentre il sinistro è andato ad un uomo (sardo anche lui) di 62 anni affetto da una fibrosi polmonare. Anche il fegato è stato diviso tra due pazienti bisognosi, la parte sinistra (quella più piccola) è stata donata ad un bambino di Bergamo, mentre quella destra è stata impiantata su un uomo affetto da cirrosi epatica che risiede in Campania. Infine, a beneficiare del trapianto dei reni sono stati una donna nigeriana residente in Piemonte di 54 anni ed un uomo siciliano: la donna era in dialisi da anni a causa di una nefrosclerosi ipertensiva, mentre l’uomo era al suo secondo trapianto dopo che il primo era stato rigettato dal suo organismo.
Questa storia di generosità è l’ennesima dimostrazione di come la donazione di organi possa salvare la vita a moltissime persone bisognose. Un gesto di altruismo come questo può cambiare l’esistenza di una persona, magari un giovane, che per circostanze avverse si trova a dover affrontare la morte prima del tempo, esattamente ciò che è capitato a Kirsty Harvey, una ragazza di 25 anni che stava organizzando il suo funerale quando ha ricevuto la notizia che le ha cambiato la vita.
F.S.
