Bologna, bambino di 3 anni vaga di notte in pigiama e scalzo

Bambino
(Websource/Archivio)

A raccontarla, questa storia sembra un perfetto incipit di una narrazione da Giffoni Film Festival: un bambino di appena tre anni si alza dal letto a notte fonda, quindi scalzo e con il pigiama ancora indosso si mette a girare per le vie della città (nel caso in specie Bologna) esplorando un aspetto della stessa che per adesso non ha avuto modo di conoscere per via della giovanissima età.

L’esplorazione del mondo notturno ha sicuramente un fascino particolare per un bambino ed una gita in piena notte è quella che potremmo definire un’avventura. Nessuno è conoscenza delle motivazioni che hanno spinto il piccolo ad inoltrarsi per le vie della città, quello che sappiamo per certo è che l’esplorazione si è conclusa nel migliore dei modi con le forze dell’ordine che lo hanno intercettato e riportato dai suoi familiari.

Nessuno di loro, infatti, si era accorto della fuga del bambino: il padre e la governante avevano provveduto a metterlo a letto e poi si erano a loro volta assopiti dando soddisfazione al loro bisogno di riposo. La madre, invece, non era in casa poiché il turno di lavoro in ufficio l’aveva costretta ad assentarsi proprio durante la notte. A permettere l’identificazione è stato lo stesso fuggitivo che ha comunicato ai poliziotti i cognome della madre.

Gli agenti, dunque, hanno provveduto ad accompagnarlo a casa, ma quando hanno citofonato nessuno ha risposto (probabilmente poiché, presi dal sonno, non hanno sentito lo squillo). A questo punto hanno portato il piccolo sul posto di lavoro della madre, qui il bambino ha riconosciuto l’auto di famiglia permettendo ai poliziotti di risalire al numero di telefono della proprietaria. Contattata telefonicamente, la donna è scesa di corsa verso l’ingresso dell’ufficio dove ha trovato il figlio in braccio ad uno degli agenti. La vicenda è stata segnalata alla procura di Bologna che, però, ha già archiviato la pratica non avendo riscontrato negligenza da parte dei genitori.

F.S.