Salva grazie all’incidente stradale, i medici compiono la scoperta in sala operatoria

Incidente stradale
(Websource/archivio)

Un incidente stradale ha salvato la vita in maniera paradossale a Megan Jones, 27enne inglese che nel giorno di San Valentino era rimasta vittima di un terribile schianto dovuto all’alta velocità alla quale stava guidando il suo fidanzato di 30 anni, Steven Campbell. Il sinistro era avvenuto nella località di Scarborough. La ragazza aveva battuto violentemente la testa ma la cosa più grave era arrivata da un oggetto di metallo finito nel suo sterno. Sottoposta immediatamente ad un delicato intervento chirurgico, i dottori avevano riscontrato una insufficienza cardiaca di rilevanza molto importante che con il passare del tempo avrebbe potuto comportare conseguenze devastanti.

Incidente stradale ‘provvidenziale’

È la diretta interessata a parlare della sua storia al Mirror, dicendosi “fortunata col senno di poi ad essere incappata in quell’incidente stradale. In tal modo i medici si sono potuti accorgere di questo mio problema cardiaco e mi hanno salvata da qualcosa che nel lungo periodo, se non prima, si sarebbe potuto rivelare fatale per me. Ero affetta da una condizione alquanto rara, che mi rendeva il cuore più grande del normale – aggiunge Megan – ma quando vedo la grossa cicatrice ormai stampata in maniera indelebile sopra al mio petto non mi scoraggio. Al contrario, la vista della stessa mi rende felice e ne vado fiera. La giovane aveva nello specifico una malattia cardiaca congenita per la quale nel suo muscolo vitale era presente un buco, imperfezione corretta con una operazione a cuore aperto, che avrebbe potuto comportare anche dei rischi. Non è andata altrettanto bene invece a Chiara, 30enne toscana morta 20 giorni dopo essere diventata mamma, e dopo l’allattamento al suo neonato.

S.L.