
L’ipotesi di portare l’età pensionabile a 67 anni circola da mesi e ha aperto sul tema un ampio dibattito, con diverse fratture e prese di posizione. Un punto a favore dell’innalzamento dell’età pensionabile – probabilmente decisivo – lo segna ora l’Istat. L’istituto statistico, infatti, ha confermato oggi che in Italia è aumentata l’aspettativa di vita, salendo di cinque mesi. Nei mesi scorsi, i presidenti della commissione Lavoro di Camera e Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, avevano tenuto una conferenza stampa congiunta sostenendo l’iniquità di un innalzamento dell’età pensionabile. Un tema bipartisan, dunque, che aveva trovato l’appoggio dei sindacati, anche loro contrari ad automatismi.
Dall’altro canto però la legge Fornero prevede che a fronte di un innalzamento delle aspettative di vita aumenti anche l’età pensionabile. Oggi questa è ferma a 66 anni e sette mesi, ma dopo le previsioni Istat arriverebbe a 67 anni esatti. L’ultima parola spetterebbe al governo, che potrebbe anche non fare un’equivalenza e bloccare l’età minima per andare in pensione. Sul tema, ieri sera Cesare Damiano lanciava una sorta di appello: “Il calcolo dell’Istat dovrà prendere a riferimento il triennio 2014-2016, periodo nel quale, nel 2015, è avvenuto un calo dell’aspettativa di vita. Noi ci aspettiamo un calcolo che tenga conto di questo calo e non solo degli aumenti”. Damiano auspica inoltre che “la decisione sull’aumento dell’età pensionabile sia rinviata a giugno del 2018”. Difficile però che il governo possa prendere decisioni a riguardo, poiché sembra peraltro chiaro che il “pacchetto pensioni” resti fuori dalla legge di Bilancio.
Insomma, gli italiani si preparino ad andare in pensione a 67 anni. Ma come cambia l’aspettativa di vita secondo l’Istat? Gli italiani, secondo l’istituto statistico, vivono oggi 82,8 anni (più 0,4% sul 2015). Si tratta come sempre di una media: per le donne è di 85 anni e per gli uomini 80,6. Gli italiani più longevi vivono in Trentino Alto Adige mentre quelli meno longevi in Campania. Le donne del Nord-Est vivono fino a 85,6 anni di media, gli uomini del Sud non arrivano a 80 anni. Diminuisce inoltre il tasso di mortalità.
GM